Diritto e Società
Rivista trimestrale fondata nel 1973
III serie – 1/2021
da Giovanni Cassandro, Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
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Sommario
saggi
Eduardo Gianfrancesco, Un approccio costituzionalistico alla Commissione europea. Alcuni profili rilevanti …….1
Angelo Giuseppe Orofino, Les actes numériques d’organisation du service public: la perspective italienne …..47
osservatorio
Annalaura Giannelli, Gli accordi amministrativi (ancora) in cerca di identità: riflessioni sull’ipotesi della connotazione doverosa ….59
attualità
Valentina Capuozzo, Il ruolo del rinvio pregiudiziale nella costruzione costituzionale europea: recenti tendenze nel dialogo orizzontale e verticale fra le Corti…. 89
Francesca Proietti, Francesco Severa, Giurisdizione, Costituzione e Corti: retrospettiva e prospettiva. A proposito di un recente rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ….109
recensioni
Andrea Longo, Dario Martire, Pluralità degli ordinamenti giuridici e Costituzione repubblicana, Napoli 2020 ….137
Antonino Spadaro, Beniamino Caravita, Ai margini della dissenting opinion. Lo strano caso della sostituzione del relatore nel giudizio costituzionale, Torino 2021…. 145
Abstract
Eduardo Gianfrancesco, Un approccio costituzionalistico alla Commissione europea. Alcuni profili rilevanti.
L’articolo analizza la posizione istituzionale della Commissione europea attingendo a talune categorie della scienza costituzionalistica. Alla luce del “quadro istituzionale unico” dell’Unione, si ritengono utilizzabili le nozioni di “forma di governo” ed “indirizzo politico” opportunamente adattate all’esperienza europea ed al ruolo della Commissione in particolare. Approfondendo l’articolazione interna della Commissione ed i suoi rapporti con le altre Istituzioni dell’Unione (in particolare, il Parlamento europeo), vengono presi in considerazione gli elementi comuni e differenziali rispetto alla forma di governo parlamentare per giungere alla conclusione che la “forma di governo europea” non può essere ricondotta a tale modello, almeno nella situazione attuale. Essa si ispira a modelli di derivazione genetica dell’Esecutivo (la Commissione) dall’organo parlamentare ai quali non si accompagna però una dipendenza funzionale nella forma di un rapporto fiduciario.
An Approach to the European Commission according the Method of Constitutional Law Studies.
Some Relevant Aspects The essay faces up to the institutional position of the European Commission in the light of constitutional law studies instruments of analysis. Moving from the “institutional framework” of the European Union, it is deemed possible to apply notions like “form of government” and “political guidance”, appropriately adapted, to the European experience and to the Commission’s role. Analyzing the internal organization of the European Commission and its relationships with other European Institutions (especially the European Parliament), the essay takes into account common and differential elements with the “parliamentary form of government”. The conclusion is the impossibility to lead the “European form of Government” to a parliamentary one, at the present time at least. The analysis shows the genetic derivation of the European executive power (the Commission) from the European Parliament without, however, a “functional dependence” in the form of a fiduciary relationship.
Angelo Giuseppe Orofino
Les actes numériques d’organisation du service public: la perspective italienne
L’introduzione di strumenti automatici di gestione delle varie funzioni svolte dalle amministrazioni ha fatto sorgere nuovi dilemmi, con i quali si è dovuta confrontare la scienza del diritto pubblico. Il presente contributo riassume, in chiave evolutiva, alcuni dei più spinosi problemi che l’automazione amministrativa ha recato con sé.
The Digital Acts of Public Service Organisation: the Italian Perspective
The introduction of automatic tools for the administration of the various functions carried out by public bodies has created new dilemmas with which the science of public law has had to contend. This contribution summarises, in an evolutionary perspective, some of the most challenging problems that administrative automation has brought with it.
Annalaura Giannelli
Gli accordi amministrativi (ancora) in cerca di identità: riflessioni sull’ipotesi della connotazione doverosa
Il contributo esamina l’istituto degli accordi amministrativi, con particolare riferimento alle ragioni che ne hanno determinato una limitata applicazione pratica. L’analisi si sofferma inoltre sulle ultime tendenze giurisprudenziali, che sembrano proporre una connotazione doverosa dell’istituto, soprattutto laddove l’esercizio del potere rischi di ledere situazioni di legittimo affidamento. Tale connotazione, tuttavia, non risulta del tutto con l’originaria ispirazione partecipativa dell’istituto in questione.
Administrative Agreements Seek Identity. The Idea of their Dutiful
Nature The paper examines administrative agreements, with reference to the reasons that led to their limited practical application. The analysis also focuses on the latest jurisprudential trends, which understand the administrative agreements as dutiful, especially when the exercise of power can damage legitimate expectations. This hypothesis, however, is does not accord with the original participatory inspiration of this kind of agreements.
Valentina Capuozzo
Il ruolo del rinvio pregiudiziale nella costruzione costituzionale europea: recenti tendenze nel dialogo orizzontale e verticale fra le Corti
L’analisi si sofferma sulle più recenti tendenze giurisprudenziali in materia di rinvio pregiudiziale alla luce dell’ordinanza 19598/2020, con cui le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno portato all’attenzione della Corte di Giustizia l’articolo 111, comma 8, della Costituzione per come interpretato nella sentenza 6/2018 della Corte costituzionale. La ratio sottesa al rinvio, di rimettere in discussione nella sede europea un orientamento della giurisprudenza di legittimità respinto dal giudice delle leggi, è riscontrabile anche nell’ordinanza 2327/2021 con cui il Consiglio di Stato usa il rinvio pregiudiziale per trasmettere al giudice europeo la sua prospettiva di interpretazione, alternativa rispetto a quella della Cassazione. La vicenda offre un punto di osservazione privilegiato per indagare la funzione del rinvio pregiudiziale, inducendo a interrogarsi, ancora e per ragioni diverse rispetto al passato, sul suo significato nella costruzione costituzionale europea in fieri.
The Role of the Preliminary Ruling for the European Constitutional Construction: Recent Trends in the Horizontal and Vertical Dialogue between Courts
The analysis focuses on the most recent jurisprudential trends in the field of preliminary ruling in the light of the Order 19598/2020, by which the United Sections of the Italian Supreme Court brought to the attention of the European Court of Justice Article 111, paragraph 8, of the Italian Constitution for its interpretation in judgment 6/2018 of the Constitutional Court. The intention of the Supreme Cassation Court apparently was to use the preliminary ruling to question, before the European Court of Justice, its jurisprudential orientation, which was rejected by the Constitutional Court. Furthermore, in the Order 2327/2021 also the Council of State used the preliminary ruling in the same way, transmitting to the European Court its perspective of interpretation, alternative to that of the Court of Cassation. The case offers a privileged viewpoint to investigate the function of the preliminary ruling, leading to questioning, again and for different reasons than in the past, its significance in the ongoing European Constitutional construction.
Francesca Proietti, Francesco Severa
Giurisdizione, Costituzione e Corti: retrospettiva e prospettiva. A proposito di un recente rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea
Nel presente lavoro, l’analisi dell’ordinanza n. 19598 del 2020 delle Sezioni unite della Corte di Cassazione, che dispone un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, viene declinata sotto una doppia visione prospettica: da una parte, si cerca di coglierne i riflessi interni in tema di tutela giurisdizionale, partendo dai principi costituzionali sul tema e dalla loro evoluzione alla luce della giurisprudenza costituzionale; dall’altra, si tenta di ricostruirne le conseguenze sui rapporti tra le Corti interne (Corte costituzionale e Corte di Cassazione) e Corti esterne (Corte di Giustizia dell’Unione europea) e, dunque, sulle evoluzioni del complesso dialogo esistente tra le stesse.
Jurisdiction, Constitution and Courts: Retrospect and Perspective. About a Recent Preliminary Reference to the Court of Justice of the European Union
In the present work, the analysis of Ordinance no.19598 of 2020 of the Joint Sections of the Court of Cassation, which provides a preliminary reference to the Court of Justice of the European Union, is declined under a double perspective: on the one hand, an attempt is made to grasp the internal reflections on the subject of judicial protection, starting from the constitutional principles on the subject and their evolution in the light of constitutional jurisprudence; on the other hand, an attempt is made to reconstruct the consequences on the relations between the internal Courts (Constitutional Court and Court of Cassation) and external Courts (Court of Justice of the European Union) and, therefore, on the evolution of the complex dialogue existing between them.